– Il Teatro Ristori ospita per la prima volta Nicolò Govoni, attivista, scrittore, premio Madre Teresa per la Giustizia Sociale (2022), con lo spettacolo L’uomo che costruiva il futuro, in scena per la rassegna Serate d’Autore mercoledì 5 novembre alle 20:30. Il lavoro racconta, attraverso la voce del suo stesso protagonista, una delle esperienze umane e civili più straordinarie della contemporaneità: la sua storia, quella di un ragazzo che ha deciso di trasformare la disillusione in impegno, il dolore in azione. Scritto e interpretato da Govoni, con la regia di Gioia Battista, lo spettacolo è un viaggio di novanta minuti – senza intervallo – tra parole, immagini e testimonianze che ripercorrono le tappe di un percorso di vita fondato sull’idea che l’educazione possa cambiare il mondo.

32 anni, cresciuto in provincia di Cremona e residente da anni in Kenia, Govoni comincia a fare volontariato in un orfanotrofio in India a soli vent’anni. Da quell’esperienza nasce una consapevolezza che lo porta a dedicare la propria vita ai bambini più vulnerabili della Terra. Nel 2018 fonda insieme a Giulia Cicoli e Sarah Ruzek l’organizzazione Still I Rise (tradotto “Eppure mi rialzo”), una ONG che costruisce scuole per ragazzi profughi e marginalizzati in Grecia, Yemen, Siria, Kenya, Repubblica Democratica del Congo e Colombia. Il loro modello educativo, centrato sulla consapevolezza, la conoscenza e la bellezza, ha fatto di Still I Rise la prima no-profit al mondo a offrire gratuitamente “International Baccalaureate (IB)” ai profughi. In concreto, ciò significa che in alcune sedi (per esempio la scuola internazionale a Nairobi, Kenya) gli studenti – sia rifugiati che provenienti da contesti vulnerabili – possono seguire il curriculum IB, con monitoraggio degli esiti e possibilità di accesso successivo all’università come qualsiasi studente che abbia completato un IB Diploma tradizionale.
Il palcoscenico del Teatro Ristori diverrà così il luogo in cui la sua esperienza personale si trasforma in un manifesto civile: una narrazione che, alternando introspezione e testimonianza diretta, invita lo spettatore a interrogarsi sul proprio ruolo nel costruire un futuro più giusto. “Se ti dicono che il mondo è sbagliato e non puoi fare nulla per aggiustarlo, hai due possibilità: ti rassegni oppure provi a migliorare le cose”, afferma Govoni, riassumendo il senso più profondo di questa opera: una storia di coraggio e di costruzione che continua ogni giorno, nelle scuole e nelle vite che ha contribuito a cambiare. La vita di Nicolò Govoni è stata recentemente raccontata in “School of Life”, documentario diretto da Giuseppe Marco Albanoed è in continuo dialogo con una comunità social che conta solo su Instagram 537mila follower.
L’incontro con Nicolò Govoni inaugura la rassegna Serate d’Autore del Teatro Ristori, che torneranno nel 2026 in doppia data con Paolo Fresu che firma e interpreta “Kind of Miles” (7 e 8 marzo 2026) viaggio nell’universo creativo di Miles Davis tra memoria, suono e visione. Un percorso musicale che mira a ricostruire la vita e la musica di un artista che ha segnato il Novecento attraverso il suo universo sonoro e le sue relazioni. Il 1° aprile arriverà “Notti”, libera immersione nelle atmosfere de Le notti bianche di Dostoevskij filtrate dalle ansie relazionali contemporanee. Uno spettacolo dalla forte tensione visionaria, un dialogo tra teatro e video live. Ultima serata d’autore il 22 aprile con Domenico Iannacone, volto noto della tv, in “Che ci faccio qui“, racconto televisivo neorealistico che cala nel teatro di narrazione e trasforma le sue inchieste giornalistiche in uno spazio intimo di riflessione e denuncia.
Info e Biglietti
Biglietteria del Teatro (Via Teatro Ristori, 7)
Tel +39 045 693 0001 – biglietteria@teatroristori.org
Orari: mercoledì e venerdì dalle 16.30 alle 19.30
Online sul sito www.teatroristori.org